太极拳 è lo stile interno delle arti marziali cinesi: un insegnamento prevalentemente spirituale che affina la ricerca di un equilibrio sia fisico che mentale.
Questo è il mio punto di partenza: è quello che so adesso. Vedremo se arriverò a trovare la mia forza e il mio equilibrio là dove stanno e dove sono sempre stati, dentro di me.
Ho iniziato a frequentare le lezioni di Tai chi.
Io che sono digiuna di cultura orientale in generale perché ho sempre pensato (ecco il guaio, passare tutto atrraverso la mente) di non riuscire a capire (ecco ancora la mente che prende il sopravvento) ciò che è molto diverso. E non mi è mai passato per la mente (again?!) di leggere, cercare di conoscere, organizzare un viaggio…
Ma da qualche tempo a questa parte, l’Oriente mi si presenta ad ogni angolo girato, ogni volta che apro una porta: non può essere una coincidenza.
Una voce sottile, neanche tanto discreta, direi, mi sta URLANDO di fare attenzione alla spiritualità, al lato interiore di me e di ciò che mi circonda, di badare all’essenziale e alla bellezza, di farmi sopraffare dall’armonia.
E il Tai chi era lì che mi faceva l’occhiolino da anni.
Il maestro ci ha detto che non ci sono linee, solo cerchi da disegnare con le braccia e le gambe leggere ma salde, rilassate ma presenti a loro stesse, armoniose ma forti.
Il maestro ci ha detto di non pensare, ma di ascoltare il corpo e l’energia che si muove attraverso il nostro corpo, a occhi chiusi.
Sentire l’energia, attrarla a sé, produrre armonia e bellezza, ascoltare quello che il corpo dice: tutte novità per me, ma so che è di questo ora che ho bisogno.
Quello che in oriente chiamano Tai chi è la conservazione dello spazio energetico dentro e fuori noi.
Ciò che dovremmo preservare sin dalla nascita, ma che la confusione del mondo risucchia.
Ecco perché siamo tutti stressati. Anche i bambini!
Buon viaggio! Scoprirai tante cose di te.
Stefania
Lo sto vivendo come un viaggio, in effetti e spero davvero di arrivare a camminare attraverso la vita con maggior calma ed energia interiori.
Tu conosci il Tai chi, lo pratichi?
Grazie per essere qui 🙂
Non lo pratico, ma so bene di cosa si tratta.
Un saluto
Stefania
Vedo spesso quando sono in China, la mattina nei parchi, persone di ogni età e ceto che praticano il Tai Chi. Mi ha sempre colpito la serenità dei loro volti nell’armonia dei loro movimenti: arte, disciplina, rito, non so come definirlo, ma sicuramente qualcosa che infonde fascino.
Sicuramente ho scattato qualche foto (mi pare a Shanghai), se la recupero te la segnalo.
Anch’io rimango affascinata nel vedere i cinesi praticarlo in gruppi numerosi, all’aperto, nel silenzio, a ritmo gli uni con gli altri, con il volto sereno e rilassato: sembra una danza, naturale, istintiva.
Purtroppo, io sono in palestra con un gruppo esiguo di chiacchieroni; nell’insieme, per ora, siamo un po’ rigidi e non molto armoniosi, ognuno che segue un suo proprio orologio interiore: ho idea che il maestro, calvo, i capelli li abbia persi strappandoseli dopo ogni lezione…
Mi sto impegnando, comunque, perché ci credo. Ciao 🙂