C’era un’osteria, ere geologiche fa, che ci versava il vino nelle ciotoline; ce n’era un’altra, al tempo dei dinosauri, che ce lo versava nei bicchieri svasati senza stelo. Ma eravamo giovani e belli e c’erano ancora le osterie dove andare a giocare a briscola e a chiacchierare.
Fuori dalle osterie, il vino rosso mi piace berlo (sì, mi piace soprattutto berlo…) nei bicchieri appropriati: un po’ panciuti e con lo stelo.
E il perché non lo so, ma pur essendo consapevole che non sarà un bicchiere a fare la differenza nel mio stile, mi piace gustare un buon vino rosso comediocomanda, facendo finta che… Alla fine, anche il vino sembra migliore.
Full disclosure: bevo tanta, tantissima acqua, la spillo dal rubinetto, la birra è compagna occasionale e il vino rosso consiste in un mezzo bicchiere a cena.
Beh, mi sembra di stare sempre a parlare di alcolici, non vorrei mai che si pensasse che sono una beona…
Quindi un altro oggetto a cui non rinuncerei è senz’altro il bicchiere da vino, con lo stelo, che mi fa sentire elegante.
Un buon rosso d’annata o un prosecco perdono quasi sapore, se bevuti nel bicchiere sbagliato. Un po’ come il caffè: mai nei bicchierini di carta. Eppure, se capita di bere in compagnia, tutto cambia e tutto si accetta… 😉
La compagnia sopra tutto, ma se c’è anche il bicchiere è meglio! 😉 Buona giornata!
Concordo, un bicchiere di buon rosso deve assolutamente essere versato nel bicchiere appropriato.
A volte anche piccoli accorgimenti rendono la vita più bella, perché privarsene? 🙂