La prima della mia vita me l’hanno regalata i miei genitori uno degli ultimi anni di liceo: un secchiello (tipo di borsa che allora avevano anche i gatti…), rosso, quello di quel marchio del cane magro ed elegante, tanto grande che teneva persino i libri di scuola.
Mi è durata tanti di quegli anni che ha fatto in tempo a passare di moda e a tornare in auge! La portavo ogni giorno tutti i giorni, in ogni stagione e ci tenevo dentro veramente di tutto…
E via così con altre borse, sempre grandi e piene di qualsiasi cosa: è piuttosto banale per una donna portarsi dietro la casa e io non faccio eccezione, perché si sa “questo potrebbe servire…” e “magari poi questo per una frazione di secondo l’avrò bisogno…” e “per ogni evenienza…”.
Da un paio d’anni la mia borsa preferita è no logo, in pelle, realizzata da un gruppo di artigiane locali, verde scuro, grande grandissima, che contiene l’attrezzatura di base: portafogli, occhiali da lettura, occhiali da sole, agenda, fazzoletti, Rescue Remedy, porta-tessere, penne, lente d’ingrandimento, chiavi, chewing gum, ombrello pieghevole, borsa d’emergenza, sigarette e accendini (sigh! non fate commenti…).
All’occorrenza, si aggiungono variamente abbinati: bottiglietta d’acqua, libro, medicine di vario tipo, guanti, sciarpa, crema per le mani, serpenti di plastica e lucchetto della bicicletta.
La borsa grande è indispensabile!
Mi sa che alla fine le nostre borse si somigliano un po’ tutte… almeno nella quantittà di cose che contengono 🙂 http://bisus.it/2013/08/30/ma-in-borsa-nessun-decluttering/
Per la maggior parte non funziona: “Dimmi che cosa porti in borsa e ti dirò chi sei!”. La borsa grande e onnivora è genetica, come XX: ce l’abbiamo tutte 😉
ma valgono anche gli zaini dei maschietti? potrei concorrere per il contenuto ….
Sarei curiosa di sapere che cosa c’è negli zaini degli uomini: un post con foto? Secondo me se vi impegnate, anche voi uomini siete competitivi…
Io ricordo da ragazzina usavo borse piccolissime…portafoglio e sigarette e quasi l’accendino non ci stava….non mi serviva nient’altro….e davvero alla fine non mi serviva nient’altro!!! Ora….ora anch’io non posso stare senza la borsa mega e piena di ogni ché….di solito non uso che un decimo di quello che mi porto dietro, ma se dimentico una cosa ecco che proprio quella mi serviva!….Le sigarette da qualche anno non ci sono più…ho smesso di fumare….la differenza in quel marasma non si sente (specie per quanto riguarda il peso specifico che mi ostino a trascinarmi dietro!), ma almeno quando tiro fuori qualcosa non è pieno di tabacco! 😀
Sì, in effetti, la borsa è soprattutto una tabacchiera ambulante 😉
di questo post mi colpisce il fatto delle medicine, anche io ne porto con me un beauty intero, non si sa mai che io abbia un bisogno! il Rescue Remedy, ti domando se funziona, appartenendo alla categoria dei fiori di Bach, se non erro. Pensa che io continuo ad adorarle, come le scarpe, ne compero tante e vorrei tenerci dentro di tutto, un pezzettino del mio mondo in una borsa. Quando esco devo fare il controllo che ci sia tutto e ogni anno aggiungo un componente: ultimamente ho aggiunto gli occhiali da vista, per vederci bene da vicino, dato che non vedo più nulla senza, un’agenda, gli assorbenti (avevo smesso di usarli, ora ne ho bisogno ancora..). Ma dentro ad essa, ciò di cui avrei bisogno non ci starebbe come capienza. Buoan serata a tutti, fabiana.
Il Rescue Remedy funziona: non so se per sue proprie proprietà o perché faccia da placebo… ma non indago, mi basta che sia lì all’occorrenza! Buona domenica 🙂
Grazie per la gentile risposta! Buona domenica anche a te, Fabiana.