Lo so: c’è tutta una scuola di pensiero che la aborre. Rovina l’appetito che va sapientemente accumulato per la cena.
Io invece la caldeggio, la suggerisco e la permetto in qualsiasi forma. D’inverno sono io a proporre la cioccolata…
Non c’è bambino senza merenda e, per me, non c’è mamma senza merenda.
Me la ricordo la merenda di quando ero bambina: arrivavo dalla mia mamma dicendo: – Ho fame! e la mamma mi preparava qualcosa, magari pane e nutella. E’ uno dei miei ricordi più dolci: avevo bisogno di fermarmi, di mangiare qualcosa, di spezzare un pomeriggio di studio oppure un pomeriggio noioso, magari avevo bisogno di interrompere un gioco che era arrivato ad uno stallo, e la mamma era lì, per me.
Non è tanto per quello che si mangia, ma è per il momento in sé, per il fatto che c’è qualcuno che per cinque minuti si prende cura di te, in mezzo a tutto, ai giochi, allo studio, alle letture. Cinque minuti a farsi fare le coccole.
Adesso che io sono grande e i miei ragazzi sono cresciuti, non c’è più bisogno che sia la mamma a preparare, ma rimane il desiderio di prendersi cinque minuti.
Poi si può ricominciare.
E se a cena si ha un po’ meno appetito, non importa… Per me la merenda, “numero uno” (cit.)!
Io sono d’accordo con le due merende di metà mattina e di metà pomeriggio, sono importanti proprio per non arrivare affamati e svuotare il frigo a pranzo e a cena. oltre che ad essere un momento piacevole di pausa tra un’incombenza e l’altra. A scuola da Alice Aurora è iniziato da ieri il progetto “Frutta nelle scuole” e in giorni prestabiliti si invitano i genitori a non dare le merende in cartella ma sono gli insegnanti che forniscono la frutta! Peccato che a mia figlia a parte le fragole non piaccia nessun tipo di frutta, oggi per esempio compie 9 anni e le ho dato una ciambella fatta da me per tutta la classe! un dolce sano, genuino, semplice ma che piace sempre molto. Tra poco la faccio anch’io: una mela, crackers senza sale e un caffè senza zucchero! Un abbraccio, fabiana.
Anche noi facciamo lo spuntino alla mattina e la merenda al pomeriggio, insomma… mangiamo in continuazione!
Il progetto “Frutta nelle scuole” è molto bello: così forse i bambini si abituano a mangiare la frutta 🙂
W la merenda! Alcuni dietologi consigliano proprio lo spuntino a metà mattina e metà pomeriggio.
Mai hai ragione. Non è la merenda in sé, è il momento. Ricordo le merende che da bambina mi preparava la mia mamma. In inverno era una tazza di cioccolata calda fatta da lei facendo fondere il cioccolato, poi si sedeva accanto a mio fratello e a me … Bei ricordi.
Io non ho figli, ma con mio marito, quando abbiamo tempo, ci concediamo la pausa-merenda.
Buon pomeriggio 🙂
Primula
Mio marito non era abituato a fare merenda, ma lo ho iniziato a questa coccola! D’estate il gelato, d’inverno la cioccolata: che cosa c’è di meglio? 🙂
Le merende vanno istituzionalizzate, concordo!
Pane e nutella, pane e salame, pane-olio-sale, mmh…
Com’è su Twitter? #vivalamerenda 🙂
Pane, burro e zucchero quando ero piccolo e magro :))))