Io ho i miei motivi, li ho avuti, li avrò. Sono i miei perché, quelli che a volte non dico, quelli che a volte non sono stati ascoltati, quelli che forse un giorno qualcuno mi chiederà.
Spesso rimangono non detti. A volte non sono importanti oppure interessanti. Qualcuno a sentirli si annoia, qualcuno si arrabbia, qualcuno ride.
Perché avevo paura. Perché ho fame. Perché non lo amavo. Perché mi viene da piangere. Perché sono vigliacca. Perché ci credo. Perché amavo la libertà. Perché credo nell’amicizia. Perché le ho voluto bene. Perché la rispetto. Perché non lo sopporto. Perché mi turbina la testa. Perché mi fa male la schiena. Perché mi veniva da ridere. Perché ero pigra. Perché mi fa soffrire. Perché ero diversa. Perché voglio viaggiare. Perché ero curiosa. Perché sono fragile. Perché sono ostinata. Perché ci ho pensato tanto. Perché voglio poter scegliere. Perché non ho scelta. Perché ero felice. Perché ero stanca. Perché credevo fosse mio dovere. Perché so che è giusto. Perché la vita è una. Perché sognare è vita. Perché faceva male. Perché volevo vederli sorridere. Perché lei non c’è più.
Lascio qui i miei perché, quelli inascoltati, quelli derisi, quelli negletti, quelli che non ho avuto il coraggio di dire.
Perché ci sono momenti in cui abbiamo bisogno che gli altri ascoltino i nostri motivi, per dar loro consistenza e valore.
…perchè leggerti emoziona… 🙂
Grazie! Smack 🙂
Bello…
Grazie! 🙂
Bello, sì. E vero. Quante volte invece inventiamo fandonie. Ma c’è il perché anche di quelle!
Grazie! Sì, c’è un perché anche per quelle 😉
Ciao, sto un poco meglio e ti dico che il tuo post mi paice davvero tanto. in una risposta sola: sono come uno dei dieci che condividono veramente il mal di denti o di altra cosa. Non so se hai avuto tempo di leggere il mio post di ieri sera.Posso chiederti dove hai collocato il tuo premio vinto al concorso “Gli amici di Gattolona?”: Un bacio affettuoso e sincero, Fabiana.
Grazie, cara! Rimettiti il prima possibile 🙂
Il mio regalo l’ho messo sulla libreria in camera e ci sta proprio bene! 😉
Un abbraccio.
Perchè, e basta! Bel post, me lo sto rileggendo più volte …
Oppure perché sì: la famosa risposta da non dare mai e che a me viene sempre come prima opzione!
Kwee-aarr, fratello 🙂
Hasta la kwee-aarr siempre, hermana!
Perché non possiamo fare a meno di darci dei perchè….
Già, sono ciò che “giustifica” quello che facciamo o pensiamo. Probabilmente non abbiamo bisogno di “giustificare”, ma alla fine lo facciamo 🙂