Ho letto Pensieri di Marco Aurelio, l’Imperatore filosofo.
Dice la prefazione che non esiste una definizione che possa adattarsi alla complessità di quest’opera, unica nel suo genere: diario intimo, strumento d’introspezione, breviario filosofico…
Ma probabilmente perché anche Marco Aurelio fu un essere umano complesso e fuori dall’ordinario; non si sa nemmeno se questi scritti, intitolati in realtà A se stesso, fossero destinati alla pubblicazione.
Fu l’ultimo grande Stoico, che davvero affrontò difficoltà di ogni genere, dicendo: “La mente sana deve essere pronta verso ogni evento”.
Perché gli Stoici lottavano nella vita e cercavano i modi giusti per divenire più forti, per superare le loro debolezze. Niente di troppo aereo, né troppo intellettuale: la vita, di tutti i giorni.
“Adatta te stesso alle cose a cui la sorte ti ha assegnato. E ama, ma veramente, gli uomini coi quali il destino ti ha unito.”
“Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà.”
“Contro le cose non conviene adirarsi, giacché esse non se ne curano affatto.”
Questi Pensieri sono sempre attuali e fonte d’ispirazione.
Parole sagge. Difficili da mettere in pratica, troppe variabili. Era per l’appunto anche filosofo…
È così… Però è bello leggere parole sagge. Indicano la strada.