Ho letto Volo di paglia di Laura Fusconi, una scrittrice giovane uscita dalla Scuola Holden, mia conterranea.
È una bella storia, di passato e presente intrecciati saldamente, di ricadute, di recuperi, di luoghi, minuziosamente citati e descritti.
È un’ode alle colline, alle estati rivelatorie.
È un romanzo della memoria, di fascisti e antifascisti, ma solo un poco, perché soprattutto è un romanzo dell’umanità perduta o conservata o ritrovata.