Ho letto La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola di Raphaëlle Giordano.
È un romanzo, ma è anche un eserciziario perché “non è mai troppo tardi per essere felici”.
Racconta una storia semplice, esemplificativa; è scorrevole e si legge volentieri; fa bene nella sua semplicità e nella sua immediatezza.
Mi ha ricordato, perché ho bisogno che qualcuno o qualcosa mi ricordi spesso le ovvietà, che sta a me usare corpo e mente per camminare sulla sponda positiva della vita.
Mi ha ricordato che agire, fare, esercitarsi alla positività è il miglior antidoto alle spirali mentali negative a cui, merde!, io sono grandemente incline.
E il filo rosso delle cose che capitano, che scelgo, a cui tendo istintivamente, si dipana anche nelle letture: mettere a posto le tessere del puzzle.