Quando la luce è brillante, l’aria leggera e il cielo azzurro, proprio in quei giorni – purtroppo non infiniti – ci vorrebbero una sinecura, un’amaca, un tempo dilatato, un libro azzeccato, fiori, respiri ampi e pace, dentro e fuori.
Esattamente questo per adeguarsi al senso della vita, non per cercarlo né per costruirlo, solamente per starci, ché c’è.