Bulli e bulle

Parità di genere. Nella classe (Prima Media) de Il Cantastorie c’è parità di genere tra ragazze e ragazzi: maleducate e maleducati, bulle e bulli, fancazziste e fancazzisti.

Una bella classe.

Dall’inizio dell’anno Il Cantastorie si lamenta, scocciato e non vittimista, di un personaggio che gli fa quegli scherzi tipo ti-prendo-la-penna-ti-chiamo-20-volte-da-dietro-ti-nascondo-la-sciarpa. Siccome mio figlio è un tipo sui generis, ne parliamo senza drammatizzare e contestualizzando il tutto: è una rottura di palle, ma onestamente mio figlio sa che sono scherzi e che deve sviluppare un qualche sistema per mandare a cagare ‘sto ragazzino in proprio.

Non sottovaluto il fenomeno del bullismo, non l’ho mai fatto, ma vorrei trovare per Il Cantastorie una via mezzo tra il menefreghismo e la tragedia.

Ma questo ragazzino cagacazzo (pardonnez-moi, mais noblesse oblige…) e il suo rapporto con mio figlio, non sono gli unici esempi fulgidi in questa classe. Pare. Diceva un’email delle rappresentanti.

Non sottovalutando il fenomeno del bullismo, sono andata a colloquio con la professoressa coordinatrice di classe.

Resoconto: classe notevole, negativamente parlando, composta per la maggior parte di maleducati, bulli e fancazzisti, caratteristiche spesso presenti simultaneamente nello stesso essere umano.

Il Cantastorie non è vittima designata, è solo parte di quei poveracci che non rientrano nella categoria maleducati-bulli-fancazzisti.

Classe monitorata, famiglie avvisate, dirigente in allerta, professori con elmetto in assetto da guerriglia urbana.

Bella classe.

Alcuni genitori (indovinate di chi?!) hanno già lamentato carenze nel comportamento dei professori, voti bassi, questo guarda male mio figlio, questa non capisce mio figlio, e minacciato incontri con la dirigente.

Bella classe, ma non solo: bel back office!

Se c’è qualche sociologo tra di voi che possa spiegarmi questo fenomeno, gliene sarò grata.

Ho espresso alla professoressa il mio sostegno al consiglio di classe e le ho chiesto di tenermi informata su eventuali degenerazioni e/o novità.

Mi ha detto sorridendo che sistemeranno le cose, ma che ci vorrà tempo…

Non so… ho le palle che girano…

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Quando una donna si sveglia, le montagne si muovono Proverbio cinese
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8 risposte a Bulli e bulle

  1. massimolegnani ha detto:

    bisognerebbe trovare per quel bulletto un gesto, una parola, un atteggiamento che lo annichilisca. già, ma quale?
    ml

  2. Nuzk ha detto:

    Ci credo che hai le palle che girano. Il problema è che i primi ad essere ignoranti sono i genitori. Hai voglia a stare a parlare con loro… 😦

    • ogginientedinuovo ha detto:

      Eh!
      Alle elementari ho visto cose che voi umani… e più avevano lauree più erano assurdi… Mah! Forse andare a zappare di più 🙂
      Ti assicuro che ragionare, argomenare con questo tipo di genitore è IMPOSSIBILE: qualsiasi cosa io dica viene fraintesa o rigirata a dimostrare il contrario di quello che intendo. Ho imparato a tacere. Però… le palle girano 😀

  3. Maurizio Vagnozzi ha detto:

    se vuoi ti regalo un buono per “50 sberle ben assestate” che puoi escutere al primo giro che sono in Italia. Ovvio, per i genitori, non per i bulletti …

  4. paroledimaru ha detto:

    Cara è una battaglia di cui purtroppo la scuola si lamenta ma non combatte sul serio. Non si prendono decisioni o iniziative proprio per evitare il confronto con i genitori di bulli e bulle che mettono paura più di quelli delle vittime e quindi chi glielo fa fare…. Tema caldo in casa mia. Capisco il tuo giramento di palle, il mio è tale che prima o poi spicco il volo….

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