Ho letto Il censimento dei radical chic di Giacomo Papi, una storia feroce che sembrerebbe impossibile se non suonasse possibile.
Istruttivo? Forse. Angosciante? Sì. Attuale? Estremamente.
“Il primo lo ammazzarono perché aveva nominato Spinoza in un talk show”
Perché si parla tanto di competenza che manca e di ignoranza sdoganata, tra la distopia e la satira.
Una lettura per questi tempi che mi ha fatta pensare.
Avevo pensato di leggerlo anche io.
Però… boh…
Non rimarrà nella storia della letteratura.
È scritto per questo tempo, se ha un senso ce l’ha per il momento storico italiano.
È breve e si legge in un pomeriggio…
è una lettura che mi tenta 🙂
ml
🙂 è una lettura… adatta… a vedere la strada su cui ci siamo (ci hanno) indirizzati…
Sono entrata in libreria ieri e ho visto il libro. Pensavo fosse la solita visione sbeffeggiante dei radical chic – epiteto che ho ricevuto varie volte in tempi recenti – per cui l’ho davvero snobbato. Mi fai ricredere, forse vale la pena leggerlo.
È un mondo sottosopra in cui si fa passare che un censimento (evocativo di barbarie) serva a proteggere…
Incompetenza e ignoranza non tollerano chi pensa e ragiona.
Come dire… potrebbe iniziare a essere utile una cosa tipo #jesuisradicalchic 🙂
Lancerò l’# su Twitter. 😉
Buon fine settimana. 😘
😀