La Filosofa conclude la trilogia della Gier.
Green
Autore: Kerstin Gier
Casa Editrice: Corbaccio
Traduttore: Alessandra Petrelli
Gwen ha appena fatto una tragica scoperta: Gideon non è mai stato innamorato di lei, la ha sempre manipolata per volere del Conte di Saint-Germain. Questo rende Gwendolyn inconsolabile, ma la dodicesima viaggiatrice non può permettersi di crogiolarsi nell’autocommiserazione, perché ha una missione da compiere: riunire le dodici gocce di sangue dei viaggiatori del tempo. Ma non tutti sono d’accordo: infatti Lucy e Paul hanno rubato uno dei due cronografi e lo hanno portato con loro nel passato, rimanendo per sempre imprigionati in un’altra epoca. Gwen ha sempre più dubbi, e si convince sempre di più che Lucy e Paul hanno ragione, che il cerchio non va completato. Ma il Conte è di un’altra opinione, e Gwen non può contrariarlo per nessun motivo, se non vuole finire uccisa. Inoltre la sua magia, la magia del corvo, il dono che le permette di vedere i fantasmi e i demoni, è fondamentale per la chiusura del cerchio, o almeno così dicono le inquietanti visioni della prozia Maddy, che si fanno sempre più oscure ed incerte, mettendo Gwendolyn in difficoltà. Ma Gwen è anche successa una cosa incredibile, teoricamente impossibile, e non può parlarne con nessuno, perchè è troppo inverosimile, troppo assurda che crede sia stata solo un’allucinazione…
A complicare le cose ci si mette anche Charlotte, la cugina di Gwen, che non può permettere che Gwen distrugga con i suoi dubbi o le sue paure la missione per cui lei è stata addestrata per tutti questi anni, e cerca di metterle i bastoni tra le ruote, diventando sempre più curiosa e rischiando di scoprire ciò che Gwen ha trovato dentro un baule. Qualcosa che potrebbe cambiare le sorti della missione. Qualcosa che Gwendolyn deve tenere segreto a tutti i costi. Qualcosa di incredibile. Il capitolo conclusivo della saga di Kerstin Gier, Green, è un libro fantastico e ricco di colpi di scena, forse il più bello della trilogia.
Non solo per ragazzi!