Mai come in questo caso posso dire che il tempo è relativo: il Progettino del 2014 non si è concluso nei tempi stabiliti, ma proseguirà anche in questo nuovo anno. Il tempo e lo spazio dati si sono dilatati e modificati, diventando attori del progetto. Un progetto di lettura che si è rivelato sempre in fieri.
Comunque sia, per il mese di ottobre, come avevo previsto, avevo cambiato titolo in corsa, passando a
Il tempo invecchia in fretta
di Antonio Tabucchi, edizioni Feltrinelli
attratta dal tempo e dai suoi abitanti, dal loro sfuggire all’idea che ce ne facciamo.
Un invito alla lettura attraverso le parole dell’autore
(…) veniva dal cuore del deserto dove non avevano mai osato penetrare i predoni arabi che commerciavano con i corpi delle persone né i preti cattolici, che commerciavano con le anime, (…)
(…) non esiste la cosa più naturale del mondo, le cose esistono come vuoi se le pensi e se le vuoi (…)
I giornali stancano, si disse, le notizie stancano, il mondo stanca. Il mondo stanca perché è stanco.
(…) le storie sono sempre più grandi di noi, ci capitarono e noi inconsapevolemente ne fummo protagonisti, ma il vero protagonista della storia che abbiamo vissuto non siamo noi, è la storia ce abbiamo vissuto.
Perché versare del sangue su un’illusione?
(…) i ricordi si raccontano, ma non si trasmettono.
(…) in quello stupore di nulla si sentì perfino felice.
(…) non era il già visto che lo inghiottiva in un passato mai vissuto, era lui che lo stava catturando in un futuro ancora da vivere.
Il tempo del dentro e quello del fuori, il tempo andato e quello da venire: viaggiamo attraverso tutto questo per capire noi stessi e quanto ci sta intorno. Per dare un senso.
“Il mondo stanca perché è stanco” constatazione bellissima e vera. Sembra un commento alla mia riflessione di ieri. Sforzarci di usare tempo e spazio per fare uscire il mondo dal torpore è un buon programma. Da mettere in agenda con priorità assoluta.
Buon weekend! 🙂
Primula
Hai ragione 🙂
Un pezzetto al giorno, ogni giorno tutti i giorni!
Buon week end, Primula!
Parole che trovo consone alla mia persona, profonde. Buona fine settimana e riposati. Fabiana.
Buon week end a te 🙂
Il 2015 pare essere l’anno del tempo. In ogni forma, da ogni punto di vista, ricorre spesso…
E’ così… ma è soggettivo oppure è una tendenza oggettiva, secondo te?
L’impressione è che sia una tendenza oggettiva e questo mi incuriosisce molto. Voglio vedere dove e a cosa si arriverà, in relazione al tempo, nel 2015…
Anche in questo momento sto leggendo un libro che è intriso di tempo (e di sliding doors…).
Anch’io sono curiosa di vedere dove e a cosa si arriverà!
E anche con i libri siamo messe allo stesso modo…ne sto leggendo un paio sul tempo…e la fisica quantistica… 🙂
Alla fisica quantistica però non ci arrivo! 🙂
Magari sono io che sono andata a male…
No, hai più l’aria di esserti sublimata 🙂 Non sai quanto ammiro Einstein…